Grifis e Gatsu sono tra i personaggi più controversi mai visti in una serie anime. In Berserk di Kentaro Miura i due sono entrambi mercenari e per molto tempo uno è la fortuna dell’altro. Di seguito vi sveliamo 4 curiosità che forse non sapete su questi due antieroi.
1. Grifis e Gatsu: sue facce della stessa medaglia
Il bel Grifis, a capo dell’armata dei falchi, fa dell’intelligenza e delle sue innate doti di stratega la sue armi migliori. E’ sempre ben vestito, con un’armatura e mantello bianchi.
Gatsu, al contrario, si presenta subito come un mercenario senza alcuna apparente dote morale, ma con una irruenza e potenza fisica senza eguali.
Il guerriero bianco e il guerriero nero potranno sempre andare d’accordo? Ovviamente no! Anzi, nell’arco narrativo della storia i due spesso si scambieranno di “ruolo”. Grifis si fa accecare dalla smania di potere e conquista. Risulta a volte irrazionale e di una crudeltà inaspettata.
Gatsu invece subisce varie evoluzioni nel suo personaggio, la sua irruenza lascia spazio a sentimenti di amicizia (disillusa) e anche amore.
2. Miura si ispira a Go Nagai per le figure di Grifis e Gatsu
Grifis e Gatsu non vi ricordano dei personaggi di Go Nagai? Osservateli con attenzione, poi pensate a Devilman e vedrete molte similitudini. Miura ha sempre ammirato i lavori di Go Nagai, tanto che con la rappresentazione dei due mercenari sembra voler dare un omaggio al glorioso maestro.
Infatti Grifis e Gatsu presentano un carattere paragonabile a Satana e Amos di Devilman. Tanto crudeli e spietati i primi, tanto gentili e mediatori (o almeno in apparenza) i secondi. Anche i percorsi di Gatsu e Akira (Amos) sono paralleli: entrambi, per avere la meglio sui rispettivi nemici, subiscono la perdita della donna che amano. Una perdita emotiva per il primo, fisica per il secondo.
Sempre sotto l’influenza di Go Nagai, Miura da ai sui personaggi comportamenti e proiezioni religiose e mistiche. Grifis appare al mondo prima come un messia, poi risulta un anticristo. Gatsu invece sembra un martire ingannato da un falso profeta.
3. La figura di Grifis nasce 700 anni fa: è Giovanni Acuto
Miura ha sempre affermato di essere affascinato dalle figure dei generali delle compagnie mercenarie europee del basso medioevo. I due protagonisti di Berserk infatti ricordano molto da vicino due comandanti storici.
Per creare Grifis, Miura potrebbe essersi ispirato a Giovanni Acuto, comandante italiano della Bianca Compagnia del Falco, che da umili origini di conciatore di pelli riuscì a conquistare una posizione di tutto rispetto nella Firenze del 1300.
4. Il pirata Pier Gerlofs Donia è il sosia di Gatsu
Gatsu assomiglia molto al pirata frisone Pier Gerlofs Donia, un guerriero che visse nel 15esimo secolo a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. A seguito dello sterminio della sua famiglia, divenne combattente per difendere la sua terra e fu considerato un fuorilegge.
Tirando un po’ le somme, possiamo dire che questi due personaggi hanno molteplici sfaccettature che li rendono tra gli antieroi più carismatici della storia degli anime giapponesi. Noi ce ne siamo sempre più innamorati: durante l’incedere degli episodi o leggendo il manga, si ha sempre la sensazione che ti stiano per regalare dei momenti di pura adrenalina. E quindi restiamo in trepidante attesa di sapere come finirà tra i due.