Il film Anonymous di Roland Emmerich, scritto da John Orloff, si inserisce nella lunga diatriba riguardo all’identità di William Shakespeare.
Chi è l’autore delle opere: William Shakespeare o Edward De Vere?
Emmerich e Orloff propongono una loro visione sull’identità del famoso scrittore: Shakespeare era un attore analfabeta, amante dell’alcol, delle belle donne, subdolo, approfittatore, povero in canna. Le opere che ha scritto sono in realtà del conte di Oxford, Edward De Vere. Questo nobile non poteva metterle in scena a suo nome, per questioni politiche.
Tale ipotesi non è nuova: il primo ad avanzare questa teoria fu John Thomas Looney nella prima metà del secolo scorso. In ogni caso alla fine del film Anonymous c’è il colpo di scena sull’identità di Edward De Vere…
L’incipit del film su un palcoscenico di New York: la storia è finta?
Emmerich e Orloff però non hanno voluto imporci la loro visione delle cose. Così l’incipit del film ci mostra la storia di Shakespeare inserita all’interno di una rappresentazione teatrale moderna. Anche se poi il palcoscenico sparisce e ci caliamo all’interno di una vera ambientazione da 16esimo secolo inglese. Ma cosa succede di preciso nell’incipit?
Vediamo un signore che sopraggiunge in taxi al Teatro Saint James a New York. E’ in ritardo, quindi si fionda sul palco senza togliersi giacca e sciarpa. Lui sarà il narratore. Intanto dietro le quinte c’è l’attore che dovrà impersonare il poeta Ben Jonson.
Cosa c’entra questo personaggio? Ben Jonson è un poeta e drammaturgo che non riesce ad emergere. Cinque anni prima una sua rappresentazione teatrale era stata censurata perché troppo sediziosa verso i reali inglesi. Per questo era finito in prigione. Tuttavia nel giorno della rappresentazione c’era tra il pubblico Edward De Vere, che ebbe un’idea. Dare le sue commedie a Ben Jonson, per metterle in scena a suo nome.
Purtroppo Ben Jonson era troppo presuntuoso e non voleva dare il proprio nome a commedie altrui. Quindi le mise in scena con il nome di “Anonymous”. Uno dei suoi attori, l’ubriacone William Shakespeare, colse il potenziale di quella situazione. Al termine della rappresentazione di “Enrico V” salì sul palco con le mani sporche di inchiostro e il copione in mano, spacciandosi per l’autore.
Il film Anonymous, una storia intricata ma avvincente
Nel film assistiamo ad un susseguirsi di scene ambientate in vari momenti storici. Si fa fatica a seguire la trama, anche perché i personaggi sono tanti. Alcuni vengono mostrati da giovani e da adulti. Gli eventi della trama principale sono concentrati negli anni a ridosso della morte della regina Elisabetta I, tra il 1533 e il 1603.
Per la successione al trono troviamo da un lato i conti di Inghilterra e i simpatizzanti dei Tudor. Dall’altro lato il Re James di Scozia con William e Robert Cecil.
I Cecil sono i fedeli consiglieri della regina ed anche i “villain” della narrazione. Sono a conoscenza di tutti i retroscena e cercano di manipolare gli eventi.
Edward De Vere alias Shakespeare è figlio della regina?
Qui faccio un po’ di spoiler e vi spiego cosa succede nel finale. Robert Cecil racconta a Edward De Vere tutta la verità. Gli sputa addosso le sofferenze che ha sopportato per causa sua da quando era piccolo. Lo ha visto entrare nella sua famiglia e stravolgerla completamente.
Edward De Vere non è figlio del conte di Oxford. Lui è il figlio primogenito e bastardo della regina Elisabetta, nato quanto lei aveva 16 anni e dato in adozione ai conti di Oxford. Edward De Vere da adolescente rimase orfano e venne accolto nella casa di Cecil, alla corte reale. Cecil diede sua figlia in sposa ad Edward, per farla diventare moglie di un re.
Ma De Vere non lo sapeva e tradì continuamente la moglie. Sperperò il suo patrimonio dedicandosi ad attività futili come la scrittura e la poesia. Inoltre commise incesto unendosi con sua madre, la regina Elisabetta, e dando alla luce un bambino. Questo figlio, Henry, diventò il conte di Southampton e De Vere lo prese al suo fianco come braccio destro, senza mai rivelargli di essere suo padre.
Alla fine del film Anonymous non ci sono sconfitti né vincitori. Edward non potrà mai firmare nessuna delle sue opere e morirà povero. James di Scozia viene incoronato re ma lui è un grande amante del teatro. Così anche Robert, che odia profondamente le commedie, è costretto a farsele piacere…
Chi è il padre di Edward De Vere? E’ William Cecil?
Per la relazione tra Edward ed Elisabetta, il regista ha chiaramente preso spunto dalla storia greca di Edipo, dove il protagonista si unisce con sua madre e uccide il padre, senza sapere che loro sono i suoi genitori.
Anche Edward scopre in ritardo di aver compiuto incesto con sua madre. Non viene spiegato se Elisabetta sapeva che Edward è suo figlio. Alla fine del film Anonymous le viene solo detto che Henry, il conte di Southampton, è il figlio suo e di Edward.
Inoltre non viene svelato chi è il padre vero di Edward, cioè l’amante di Elisabetta quando lei aveva 16 anni. Forse era lo stesso William Cecil? Robert Cecil alla fine pronuncia queste parole, riferendosi alla regina: “Nessuno la riteneva molto importante. Tranne mio padre, ovviamente. E quando nacque il suo primo figlio, un maschio, mio padre lo prese e lo nascose.”