Rimaniamo in tema Halloween con Nanà Supergirl e Gotanda, il collezionista di mostri, che cerca di catturare la bella protagonista e piazzarla vicino a creature infernali come vampiri e licantropi!
Con questo post vogliamo anche fare un saluto a Hideo Azuma, il creatore della serie, che ci ha lasciato lo scorso 13 ottobre 2019.
Hideo Azuma è nato nel 1950 ed è famoso per aver dato alla luce non solo Nanà Supergirl (titolo originario “Nanako SOS”) ma anche l’intramontabile “C’era una volta…Pollon” (alias “La storia della piccola dea cicciottella Pollon”).
Ma torniamo alla storia di Nanà Supergirl e in particolare ai due episodi dalle tinte horror, ovvero il numero 3 e il numero 14..
Nanà Supergirl e Gotanda si incontrano
Nell’episodio 3 intitolato “Uno strano vampiro” appare per la prima volta la figura di Gotanda. A prima vista sembra un riccone scienziato collezionista di mostri. Il suo passatempo è catturare creature infernali e metterle sotto formalina. Le teche con i mostri vengono custodite in un bunker nascosto da una libreria.
La sua dimora ha la forma di una base spaziale, anche se gli interni ricordano più un alloggio aristocratico del 1900. Nella sua collezione vediamo diverse creature: Frankenstein, l’uomo pesce, un licantropo…
Manca solo il vampiro, che l’inserviente di Gotanda si è lasciato scappare per errore! La loro missione quindi è di catturarlo e rimetterlo al suo posto.
Il vampiro fuggitivo non è niente di mostruoso: è un baby vampiro, figlio del Dracula che tutti conosciamo. Possiamo quindi chiamarlo Dracula Junior. Ha addirittura paura del sangue ed è disgustato pure di fronte al semplice succo di pomodoro!
La vita da vampiro in Transilvania non faceva per lui, così ha abbandonato il castello di suo padre ed è finito in Giappone. Qui Gotanda lo ha intercettato e con una scusa lo ha portato nella sua base spaziale, per poi rinchiuderlo nel bunker.
I protagonisti della storia, Nanà Supergirl, il bel Leonetto e il piccolo Bobolo, lo trovano privo di sensi, poco dopo la fuga dal bunker di Gotanda. Così lo portano a casa loro.
In seguito decideranno di scortarlo fino in Transilvania da suo padre e sua madre. Ovviamente con Gotanda alle calcagna che proverà in tutti modi a riprendersi il suo pezzo da esposizione. E’ proprio qui che il collezionista vede per la prima volta Nanà e decide di volerla nella sua collezione.
Scene e battute al limite dell’assurdo
Gli episodi di Nanako SOS sono sempre percorsi da scene, battute ed elementi al limite dell’assurdo. In questo episodio mentre Dracula Junior racconta la sua storia straziante, i tre protagonisti preferiscono guardare il gran premio di Moto GP!
Non parliamo poi della megalomania di Leonetto: ad un certo punto il bel ragazzo dai capelli rossi dichiara di voler diventare padrone del mondo e di voler regalare il Giappone al suo amico Bobolo!
L’incontro della mamma di Dracula Junior con suo figlio è davvero ad effetto e va contro ogni nostra aspettativa. La donna infatti sembra felice di rivederlo ma improvvisamente gli tira un sonoro pugno in faccia, per punirlo della sua disobbedienza.
Nanà Supergirl e Gotanda nel villaggio di “Ottomaschere”
Nell’episodio 14 “Il fantasma mascherato” Nanà riceve una lettera di aiuto da parte di un villaggio preso di mira da un fantasma. Si chiama “Ottomaschere” ed è nel distretto di Okayama.
Leonetto, amico di Nanà nonché manager della società “Tuttofare”, non vuole lasciarsi scappare questa occasione per fare soldi e successo. L’unico ad aver capito quasi tutto è Bobolo, che solleva dubbi sull’esistenza del villaggio “Ottomaschere”.
Quando arrivano al villaggio, li accoglie un individuo che dice di essere un investigatore privato. Anche lui sta cercando di stanare questo fantasma ma con scarsi risultati. E’ per questo che ha chiesto una mano alla società “Tuttofare” di Nanà e Leonetto.
Il fantasma indossa delle maschere ed un lungo mantello in stile Batman e ha già ucciso barbaramente il capovillaggio con sua moglie e diversi contadini.
Bobolo continua ad avere dubbi, soprattutto sull’investigatore privato. Infatti ha ragione, perché si tratta solo di una trappola di Gotanda per condurre Nanà in una grotta e catturarla. Nella sua collezione di mostri non deve mancare un essere straordinario come lei!
Anche l’episodio 14 è condito da elementi assurdi e divertenti, come lo schifosissimo caffè alla salsa di soia e maionese, Leonetto e l’investigatore con problemi di forfora, Nanà che parla con una mucca nel linguaggio “mucchesco”. Inoltre se ci fate caso nel finale incontriamo addirittura Pollon che vola per aria!