The Lost Anime

La nostra recensione di Vampire Hunter D

Vampire Hunter D nasce come manga di successo nel 2007. D è il protagonista ed è un cacciatore di vampiri. La cosa strana di tutto ciò è che D è un vampiro: suo padre è Dracula in persona. Il nostro personaggio è nato dal frutto di malati tentativi del Conte di creare un essere superiore. Vi riesce copulando con l’umana Mina Murrey (personaggio citato nel romanzo “Dracula”).

Vampire Hunter D è buono o cattivo?

D è mezzo umano e mezzo vampiro. La sua natura ibrida lo porta a non essere sempre spietato: a volte prova anche sentimenti. La bella Doris è vista inizialmente come una distrazione ma poi diventa alleata e anche qualcosa di più.

D salva la giovane ragazza da morte certa. Doris viene morsa da un vampiro dell’alta borghesia. D è un reietto per via del suo essere di sangue misto e decide di diventare il giustiziere di tutti quei nobili che gli si parano innanzi.

Il compagno di Vampire Hunter D: la sua “Mano Sinistra”

Vampire Hunter D è sopratutto un manga e successivamente anime dalle fortissime tinte oscure. D si presenta forte, dai riflessi pronti e indiscutibilmente bello. Ma attenzione al farsi ingannare.

Parliamo soprattutto della sua inquietante e pericolosa mano sinistra. Essa presenta sul palmo il volto di un mostro raccapricciante. Ha una coscienza tutta sua e poteri straordinari. Vive in simbiosi con D aiutandolo in battaglia e fornendo al protagonista tutti i consigli più macabri per annientare i suoi avversari. Mano sinistra ha la capacità di risucchiare l’energia vitale del nemico e di indurlo al sonno, per poi distruggerlo.

Nonostante sia parte di D, mano sinistra pensa per conto proprio e non sempre aiuta il cacciatore di vampiri: cerca infatti di prevaricarne la volontà. Sa essere però anche molto spiritosa, facendo da contraltare al carattere freddo e riservato di D.

Ambientazioni gotiche, vampiri, mostri, sangue e belle donne

Vampire Hunter D è un opera che volutamente ci fa addentrare nel suo immenso calderone di sangue. D ne fa da padrone, col suo viso pulito squarta senza pietà orde di vampiri e licantropi, che si dividono la notte e il giorno.

Il protagonista invece è sopra ad ogni parte, avendo la possibilità di agire sia di giorno che di notte. Le ambientazioni sembrano quelle dell’800 ma la realtà parla di un’opera trasposta in mondo post apocalittico. Un bel casino, al quale però ci si abitua dopo pochissimi capitoli o fotogrammi degli episodi.

Non mancano le belle donne aristocratiche e non solo. E alcune non hanno vita lunga. Molte nobildonne vengono possedute o peggio squartate da qualsivoglia vampiro. Non vi resta che leggere il manga o visionare la serie o gli OAV. Vi consigliamo Bloodlust, un vero capolavoro.

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