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I personaggi di Blood of Zeus: Heron è Hercules?

Dopo aver presentato la serie anime nel precedente articolo, incontriamo i vari personaggi di Blood of Zeus, la serie Netflix creata da Charley e Vlas Parlapanides. Scopriamo anche i collegamenti di questa produzione di Netflix con la mitologia greca.

Da dove derivano i personaggi di Blood of Zeus

Il protagonista Heron

Heron è il protagonista della serie. E’ figlio illegittimo del re degli dei, Zeus. Quindi è per metà dio e per metà umano. Vive in povertà in una polis greca, assieme alla madre Electra. Non sa chi è suo padre, fino a quando un giorno sua madre glielo rivela. Capisce così che suo padre è sempre stato vicino a lui sotto mentite spoglie…

Il personaggio di Heron non sembra avere un corrispondente nella mitologia greca. Tuttavia pare che gli autori abbiano preso ispirazione dalla figura di Hercules. Infatti, all’interno delle vicende della “Gigantomachia” questo personaggio aiutò Zeus a sconfiggere i giganti che volevano conquistare l’Olimpo.

Electra, madre di Heron

Madre di Heron, era in passato la moglie di un re. Un giorno il dio Zeus riuscì ad entrare nel suo letto sotto le sembianze del marito. Successivamente la donna diede alla luce due figli: uno era figlio del re, mentre l’altro (Heron) figlio di Zeus. La consorte di Zeus, la divinità Era, sentendosi tradita, svelò al re l’adulterio di Electra.

Così il re cercò di ucciderla assieme ai bambini, ma Zeus intervenne in suo aiuto, portando via lei ed Heron e facendoli vivere in incognito (e in povertà) in una città remota. L’altro figlio del re fu gettato in mare dallo zio, che voleva usurpare il trono, e fu salvato da una balia.

Nella mitologia greca troviamo una Electra, figlia del dio Atlante e della ninfa Pleione. Fu effettivamente sedotta da Zeus e diede alla luce vari figli: Dardano, Iasione, Armonia, Emazione. Dardano fu il capostipite della dinastia di Troia. Dopo la distruzione della città di Troia, Electra morì di dolore e fu trasformata in una stella della costellazione delle Pleiadi.
Secondo le versioni italiche del mito, Electra era moglie del re etrusco Corito e diede alla luce due figli, Dardano e Iasione.

Il re degli dei Zeus/Il vecchio Elias

In Blood of Zeus, il re degli dei è un affascinante uomo sulla cinquantina con capelli lunghi, barba e fisico statuario. Quando accudisce suo figlio Heron assume le sembianze di Elias, un vecchio calvo e malaticcio. Dopo aver scoperto la sua identità, Heron non vuole più vederlo. Anche se poi mette da parte la rabbia e decide di andare con lui al palazzo dell’Olimpo.
La figura di Zeus è ripresa dalla mitologia greca.

La dea Era

Era è la consorte di Zeus. E’ una bellissima donna, dalle forme sinuose, capelli lunghi e scuri. E’ molto gelosa di suo marito, anche perché lui la tradisce spesso. Questa situazione la rende molto perfida nei confronti delle donne con le quali Zeus ha delle tresche e soprattutto nei confronti dei figli illegittimi. Tuttavia molti di loro sono delle divinità che vivono a palazzo assieme a lei.
Verso Heron ed Electra prova un odio profondo. Per questo decide di allearsi con i giganti e i demoni per ucciderli. La sua furia la porta persino ad attentare alla vita di Zeus.

Anche nella mitologia greca Era è la dea consorte di Zeus, perennemente tradita dal suo amato. E’ la dea del matrimonio, della fedeltà coniugale e del parto, nonostante lei non sia molto fortunata in amore!

L’antagonista Seraphim

Qui facciamo un po’ di spoiler sulla identità di Seraphim. Nel corso della storia si scopre che lui è il fratello di Heron. Lo zio lo buttò a mare per poter avere il trono. Una balia, Ariana, lo salvò dalle acque e lo portò nella foresta, dove venne allevato dagli orsi. Un giorno però lo zio lo scovò, uccise la balia e ferì Seraphim ad un occhio. Da quel giorno il giovane decise che il suo unico obiettivo era vendicarsi dei nobili e dello zio. Durante una delle sue imboscate, cadde in mare e trovò il cadavere di un gigante. Dopo averlo toccato e averne assorbito l’energia, si trasformò in un demone. La dea Era decise poi di sfruttarlo per la sua vendetta contro Zeus.

Nella mitologia greca non esiste un personaggio di questo tipo, che sembra piuttosto ripreso dalla tradizione giudaico-cristiana, dove i Serafini sono gli angeli supremi.

L’amazzone Alexia

Alexia è un’amazzone, scesa in battaglia per sconfiggere i demoni. Le amazzoni sono un popolo della mitologia greca, composto da sole donne guerriere. Queste donne erano solite amputarsi un seno per poter utilizzare meglio le armi, in particolare l’arco.

Nella serie Blood of Zeus Alexia è stata addestrata da Chirone, un centauro (un uomo con il corpo da cavallo). All’inizio della storia la giovane è riuscita a sottrarre una strana mappa ad un demone. La mappa indica dove è nascosto il cadavere del gigante, da cui i demoni traggono forza. L’amazzone decide quindi di cercare quel luogo. Durante il suo passaggio nella città di Heron, si accorge della forza di quel ragazzo e lo invita a combattere con lei.

Il centauro Chirone

Chirone è un centauro, un essere per metà uomo e per l’altra metà cavallo a quattro zampe (da non confondere con i fauni, che hanno il corpo per metà umano e per metà capra a due zampe). Lui e il suo popolo sono presi in ostaggio dai demoni. Purtroppo Chirone dovrà fare una scelta: sacrificare il suo popolo o Alexia.
Nel mito troviamo un Chirone, centauro figlio di Crono e dell’oceanina Filira.

Il ladri maviventi Evios e Kofi

Sono due esseri umani, entrambi ladri. Heron li incontra quando è prigioniero dei demoni e i due malviventi diventano i suoi alleati. Evios è abile con la frusta, mentre Kofi lancia una specie di disco. Aiutare Heron servirà ai due uomini per espiare una grave colpa: furono loro infatti a trovare i resti del cadavere del gigante e a venderli ad altre persone, diffondendo così il morbo dei demoni sulla Terra. Questi personaggi non compaiono nelle tradizioni del mito greco.

I giganti

I giganti di Blood of Zeus sono divinità nate dalle acque del mare, intriso del sangue dei Titani, sconfitti da Zeus. Sono personaggi di alta statura e sembianze mostruose.
Anche nel mito troviamo i giganti, un popolo composto da demoni, umani primitivi, divinità mostruose. Nella lotta mitica chiamata Gigantomachia, ventiquattro giganti si scagliarono contro il mondo degli dei e degli umani. Solo un dio aiutato da un semidio poteva sconfiggerli. Fu Ercole a riuscirci, in quando figlio di Zeus e di una donna mortale, Alcmena. Sembra che la figura di Heron di Blood of Zeus sia ispirata ad Ercole.

Le divinità dell’Olimpo

In Blood of Zeus incontriamo anche molte divinità riprese dal pantheon greco.

Hermes, il messaggero degli dei, che corre alla velocità della luce, è figlio di Zeus e della Pleiade Maia. Apollo, dio del sole, che viaggia in cielo su un carro trainato da cavalli, è figlio di Zeus e della dea Leto. In Blood of Zeus, Hermes e Apollo stanno dalla parte di Zeus.

Ares, dio della guerra, figlio di Zeus ed Era, sembra invece stare dalla parte di sua madre Era.

Troviamo anche i fratelli di Zeus: Ade, dio degli Inferi, e Poseidone, dio del mare. Ade appare alla fine della storia mentre Poseidone inizialmente sta con Era, poi torna a parteggiare per il fratello.

In Blood of Zeus molti avranno riconosciuto Efesto, dio del fuoco e della metallurgia, figlio di Zeus e di Era. Lo incontriamo durante l’allenamento di Heron con Zeus. E’ lui che fabbrica i soldati-robot e le armature. Ha un animaletto metallico a forma di gufo sulla spalla.

Le Moire sono divinità che si occupano del destino degli esseri umani e degli dei. Sono tre: Cloto, Làchesi e Atropo. In Blood of Zeus sembrano voler spaventare Heron ma in realtà lo aiutano a scoprire che i suoi amici sono in pericolo.

La serie anime Blood Of Zeus su Netflix: recensione

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