Torniamo a parlare della ragazza dello spazio di Rumiko Takahashi e ne parliamo in una veste bollente: Lamù senza reggiseno! La bella aliena infatti non ci ha fatto attendere troppo prima di mostrarsi senza la parte sopra del suo costumino tigrato.
L’anime, intitolato in origine Urusei Yatsura, cioè “Quelli del pianeta Uru”, è stato mandato in onda in Italia negli anni ‘80 su reti secondarie, come Odeon. Ciò ha permesso alla censura di non fare assolutamente nulla! Quindi le scene sono circolate in Italia fin dall’inizio senza tagli e senza adattamenti.
Da dove nasce il personaggio di Lamù… e il suo davanzale
Per il personaggio di Lamù si dice che l’autrice Rumiko Takahashi abbia preso ispirazione da Agnes Lum, una modella di costumi da mare molto famosa negli anni ‘70 in Giappone. Proprio perché doveva indossare costumi da mare, Agnes Lum aveva la pelle molto abbronzata e un seno davvero esplosivo per l’epoca. Da notare poi che il nome originale di Lamù è proprio Lum.
Secondo altre fonti, Lamù è l’alterego di Rumiko Takahashi, cioè Lamù raffigura quello che l’autrice avrebbe voluto essere.
Nel corso della storia il bikini di Lamù non è un semplice costume da mare: il suo reggiseno è utilizzato per contenere diversi dispositivi e armi speciali.
Già dall’episodio 1 dell’anime Lamù rimane in topless, ma la storia non mette l’accento sull’importanza del reggiseno. Invece il manga lo fa capire fin da subito.
Lamù senza reggiseno: le differenze tra anime e manga
Nell’anime all’episodio 1 Ataru Moroboshi, liceale squattrinato e rimbambito, viene scelto per una sfida che determinerà le sorti della Terra: gli alieni Oni vogliono invadere il nostro pianeta ma se Ataru riuscirà a toccare i corni di Lamù, gli umani saranno salvi.
La gara dura ben 10 giorni e Ataru inizialmente è restio. Ma appena vede Lamù, cambia decisamente idea, considerando la sua avvenenza!
La gara va avanti per 9 giorni senza un nulla di fatto per Ataru ma il decimo giorno il giovane escogita un piano subdolo. Invece di afferrare direttamente i corni di Lamù, utilizza una pistola che spara un uncino legato ad una fune e che va a sfilare il reggiseno di Lamù.
Lei, rimasta in topless, corre a recuperare il suo reggiseno e lui ne approfitta per toccarle i corni, vincendo così la gara. Ma a questo punto, come tutti sappiamo, Ataru si tira la zappa sui piedi, perché parla di matrimonio, riferendosi a quello suo con la sua fidanzata Shinobu (“finalmente potrò sposarmi”). Invece Lamù capisce che lui vuole sposarsi con lei e lei accetta di buon grado!
Lamù senza reggiseno per due giorni!
Nel manga le cose vanno un po’ diversamente: siamo all’ottavo giorno della competizione, Ataru e Lamù sono allo stremo in questa gara sfrenata. Ataru sta rincorrendo Lamù sotto gli occhi del pubblico. Con un balzo riesce ad afferrarla da dietro e appoggia la mano sinistra sul seno di Lamù.
Lei gli risponde con un sonoro schiaffone chiamandolo “pervertito”. Lui ormai ha afferrato il reggiseno che gli rimane in mano e lei fugge in topless verso la sua nave spaziale.
Nei giorni successivi lei cerca di riavere indietro il suo reggiseno che, come avevamo già spiegato, non è un semplice reggiseno, ma un contenitore magico di dispositivi spaziali.
Al decimo e ultimo giorno di competizione, Ataru utilizza il reggiseno come esca per far avvicinare Lamù e così le tocca i corni.
Nel manga quindi ci sono due giorni di sfida in cui Lamù è nuda e addirittura durante uno degli inseguimenti finali Ataru si attacca a lei da davanti, appoggiando la sua faccia su quel bendidio! E nel finale della gara, quando Ataru è vincitore, lei gli si avvinghia addosso ancora senza reggiseno, sotto gli occhi imbestialiti della fidanzata!