Avete mai contato quanti sono i quaderni di Death Note che appaiono nel manga e anime di Tsugumi Ōba e Takeshi Obata? Se ricordate bene non c’è solo quello del protagonista…
Cos’è un Death Note
Un Death Note è un quaderno utilizzato da uno shinigami per terminare la vita degli umani e trarre energia vitale per se stesso. Può essere donato da uno shinigami ad un essere umano, il quale può usarlo per uccidere altre persone, anche se ciò non gli allunga la vita.
Non sappiamo quanti Death Note esistano nel mondo degli shinigami, né quanti ce ne siano sulla Terra. Tuttavia sappiamo con certezza quanti sono i quaderni di Death Note presenti nel racconto omonimo.
Quanti sono i quaderni presenti in Death Note?
1. Il Death Note di Light Yagami “Sidoh”
Il protagonista Light Yagami ha ricevuto un Death Note dallo shinigami Ryuk, il quale a sua volta lo ha rubato allo shinigami Sidoh. Si presenta con una copertina nera con la scritta “DEATH NOTE”. Dentro le pagine sono bianche a righe.
Sembra essere un quaderno originario dell’Occidente, perché il titolo è scritto sulla copertina di sinistra, le pagine si sfogliano da sinistra a destra e anche i nomi si leggono da sinistra a destra.
Le regole al suo interno sono in inglese e sono state inserite da Ryuk. Lo shinigami, su suggerimento di Light, inserisce poi due false regole, al solo scopo di distogliere i sospetti dal giovane protagonista e da Misa Amane. Il protagonista scrive i nomi a volte con i caratteri occidentali e a volte con quelli giapponesi.
Questo quaderno finisce nelle mani di molti altri personaggi della storia. Da Light passa ad un’uomo d’affari senza scrupoli, Kyosuke Higuchi. Poi ne entra in possesso la Japanese Task Force incaricata di effettuare indagini su Kira. Il quaderno viene poi consegnato all’associazione Mafia di Mello e lo gestisce un membro di nome Jack Neylon.
Alla fine della storia viene riconsegnato al legittimo proprietario, lo shinigami Sidoh.
2. Il Death Note di Misa Amane “Gelus”
La coprotagonista della storia, la idol Misa Amane, riceve il Death Note dalla shinigami Rem. La quale a sua volta lo ha raccolto dallo shinigami Gelus, sacrificatosi per salvare la vita di Misa.
Il titolo sulla copertina è “arvc-5” scritto in caratteri bianchi. All’interno le pagine sono bianche a righe.
Pure questo finisce nelle mani di molti personaggi. Misa lo cede a Light per distogliere i sospetti da lei quando è nelle mani della Task Force giapponese. Il quaderno passa anche da Rem come shinigami proprietario a Ryuk. Infatti quando Misa torna in possesso del quaderno ha Ryuk come suo compagno per i successivi cinque anni. Il quaderno viene poi ceduto da Light a Teru Mikami, un fan di Kira che vuole emularne le gesta. Alla fine entra in possesso di Near dell’SPK (Special Provision for Kira). Sembra che Near abbia distrutto il Death Note dopo la fine degli eventi.
Ma cosa significa la scritta “arvc-5” scritta sulla copertina del quaderno di Misa Amane? La scritta fa riferimento alla cardiomiopatia ventricolare destra aritmogena di tipo 5, che è una malattia genetica mortale causata dalla mutazione del gene TMEM43. Questa è la modalità prevalente di morte dei soggetti colpiti dal Death Note, ovvero un attacco cardiaco.
3. Il Death Note di Rem
Il Death Note di Rem non viene mai usato per gran parte della storia. Rem infatti consegna a Misa Amane un Death Note che non è suo, bensì è dello shinigami Gelus, ormai morto.
Il Death Note di Rem appare quando Rem stessa decide di salvare Misa, e quindi lo usa per uccidere coloro che la stanno incastrando. Rem si disintegra, il quaderno viene raccolto da Light e lo shinigami proprietario diventa Ryuk. Finisce poi in possesso del padre di Light, Soichiro Yagami, e poi a Near dell’SPK. Non è chiara la fine del quaderno, se è andato distrutto pure questo da Near o se è stato riportato nel Regno degli Shinigami da Ryuk. E’ un semplice quaderno con copertina nera e fogli bianchi, senza alcun titolo.
4. Il Death Note di Ryuk
E finiamo con il Death Note più importante, quello di Ryuk. Talmente importante che lo shinigami lo ha sempre tenuto stretto con sé e non lo ha mai usato. Ha preferito sfruttare i quaderni degli altri (Sidoh, Gelus e Rem). E’ un quaderno simile agli altri con copertina nera e fogli interni bianchi. Perché non lo ha mai dato a nessuno? Perché fin dall’inizio Ryuk dice a Light che quando il giovane sarà vicino alla morte, scriverà il suo nome sul suo Death Note. Quindi quel quaderno doveva essere sempre a disposizione per scrivere il nome di Light.