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Akame ga Kill! Differenze tra anime e manga

Akame ga Kill! è un anime che va ad arricchire il già vasto catalogo di Netflix. Fa parte della categoria dei battle shonen e ci mostra a video crudeltà e violenza allo stato puro. In questo articolo andiamo ad analizzare le differenze sostanziali tra anime e manga, in quanto sono state fatte scelte di trama profondamente diverse.

Il filo conduttore di Akame ga Kill!

Quando Akame ga Kill! esce sugli scaffali delle librerie ci pone di fronte a un problema del tutto attuale: il potere economico e nobiliare che ottenebra le menti degli uomini. Questa tematica viene trasposta anche nell’anime. Il protagonista Tatsumi e i suoi amici Sayo e Leyasu sono persone molto povere e decidono di trasferirsi nella Capitale dell’Impero. Lì i tre sperano di arruolarsi nell’esercito per aiutare il proprio villaggio, ormai allo stremo per le tasse.

Tatsumi è costretto a proseguire il viaggio da solo in seguito all’attacco di un gruppo di banditi. Il ragazzo arriva da solo nella Capitale ed iniziano subito i problemi: vuole entrare nell’esercito ma viene respinto e in più una misteriosa e strana donna lo deruba.

Solo e senza soldi Tatsumi viene soccorso da Aria, una giovane ragazza figlia di aristocratici. La famiglia sembra per bene ma in realtà i nobili del posto non sono come sembrano. Adescano i poveri della capitale per poi torturarli solo per il gusto di farlo. Dimostrano così la loro superiorità.

Qui entrano in gioco i Night Raid: agiscono nell’ombra e uccidono nelle maniere più efferate gli aristocratici corrotti, abusando a loro volta del potere datogli dall’Armata rivoluzionaria. Akame ga Kill! poggia sulla battaglia tra Armata rivoluzionaria e Primo Ministro, l’uomo che manipola dall’alto la mente dei ricchi. I Night Raid salvano Tatsumi dalle grinfie di Aria (Tatsumi stesso la fa a fette) e della sua famiglia e il ragazzo si unisce così ai ribelli.

Manga e anime: due modi diversi di conoscere Akame ga Kill!

Akame ga Kill! e le differenze tra manga e anime: tante, per molti appassionati pure troppe. Partiamo col cuore della storia. Nel manga si da molta importanza alla costruzione del mondo in cui si svolge l’opera. Si da grande spazio ai mali del paese e risalto alla depravazione dei potenti sui più deboli. Nell’anime forse per spettacolarizzare il tutto, si va spediti dritti al sodo in termini di trama e si da ampio spazio a sbudellamenti e sangue. L’anime infatti elimina completamente un arco narrativo, nello specifico il Wild Hunt.

Wild Hunt è un gruppo fondato da Syura (figlio del Primo Ministro) che viene ucciso nel manga da Lubbock (membro dei Night Raid). Anche gli altri personaggi hanno destini diversi tra anime e manga… non ci resta che scoprirlo!

Si vive o si muore… anime e manga prendono strade differenti

Il destino dei molti personaggi di Akame ga Kill! cambia in base al fatto che si legga il manga o che lo si visioni sul teleschermo. Allerta spoiler per chi non conosce gli accadimenti dell’opera!

Mine non muore nel manga, anzi si sposa con Tatsumi. Quest’ultimo evidentemente non muore nel fumetto e addirittura si evolve in un combattente ancor più forte. Anche la coppia Kurame e Wave non passa a miglior vita nel manga! Quindi nel manga tutti vivono felici e contenti mentre nell’anime c’è una carneficina? Qualcuno deve pur sempre morire e nel manga tocca a Run, Lubbock e come abbiamo detto nel paragrafo precedente, Syura. A uccidere Run e Lubbock è proprio un membro del Wild Hunt… si può dire vendetta dolce vendetta!

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