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Ci trasferiamo!

Un po’ alla volta stiamo trasferendo gli articoli sul nuovo blog www.themaustore.it facendo anche diversi aggiornamenti sui contenuti. Da agosto 2024 ci trovate esclusivamente in quel sito mentre questo non sarà più raggiungibile! Vi aspettiamo li’!

Da agosto la nuova stagione di The Seven Deadly Sins su Netflix

E’ in uscita il 6 agosto 2020 su Netflix la nuova stagione di The Seven Deadly Sins intitolata “Wrath of the Gods” (L’ira degli dei). Quali sono le novità? I fan sanno già che questa edizione è completamente rinnovata rispetto alle precedenti e molti non sono ancora del tutto convinti.

Le serie di The Seven Deadly Sins

La prima edizione di The Seven Deadly Sins di 24 episodi è uscita tra il 2014 e il 2015. La seconda, con il sottotitolo di “Il ritorno dei Dieci Comandamenti” risale al 2018 e conta sempre 24 episodi. Le trovate su Netflix. C’è anche una quarta edizione che uscirà prima in Giappone ad ottobre 2020.
Esiste anche una serie di 4 OAV intitolata “The Seven Deadly Sins – Signs of Holy War”, uscita nel 2017. Fate attenzione che a volte questa serie di 4 OAV viene indicata come stagione 2 e quindi la serie “Il ritorno dei Dieci Comandamenti” viene indicata come terza e “L’ira degli dei” come quarta.

La trama di The Seven Deadly Sins

La serie anime si basa sui manga di Nakaba Suzuki e la trama ci proietta in un universo immaginario, più precisamente in un’Inghilterra medievale/fantasy.

Il regno di Lionesse (o Liones) è protetto dai Cavalieri Sacri (o Cavalieri Santi), un gruppo di eroi che hanno sconfitto i Seven Deadly Sins. Questi ultimi sono sette cavalieri che vengono definiti sulla base di uno dei sette peccati capitali. Inizialmente quindi sembra che i Seven Deadly Sins siano cattivi. In realtà dopo 10 anni emergono le vere intenzioni dei Cavalieri Sacri, che rovesciano il regno di Lionesse. La principessa Elizabeth è costretta a cercare i Seven Deadly Sins per chiedere loro aiuto.

Cos’è successo nella seconda stagione di The Seven Deady Sins “Il ritorno dei Dieci Comandamenti”

Nella seconda stagione il re Bartra è riconoscente ai Seven Deadly Sins per aver salvato il suo regno. Tuttavia i guai non sono ancora finiti. Entrano in scena I Dieci Comandamenti, un gruppo di demoni che invade i regni di Lionesse e Camelot.

In questa stagione la principessa Elizabeth dichiara il suo amore per Meliodas, capo dei Seven Deadly Sins. Lui non è semplicemente un giovane combattente, ma è un demone millenario che incarna il peccato dell’ira. Inoltre è figlio del re del Clan dei Demoni e su di lui incombe una maledizione. Lui in passato si era innamorato di una dea e aveva tradito il clan dei demoni. Per questo era stato colpito da una maledizione scagliata dalla Regina delle Dee e da suo padre il Re dei Demoni. E’ costretto a reincarnarsi di continuo e assistere in ogni vita alla morte della sua amata, che è Elizabeth.

Durante i combattimenti per salvare la Bretagna, Meliodas addirittura viene ucciso e tutti lo credono morto. Tuttavia, secondo la maledizione, torna in vita per assistere alla morte di Elizabeth, che stavolta riesce momentaneamente ad evitare.

Cosa potrebbe esserci nella nuova stagione

In questa nuova stagione di The Seven Deadly Sins su Netflix il rapporto tra Meliodas ed Elizabeth potrebbe prendere una svolta inaspettata e forse decisiva, soprattutto perché la maledizione incombe ancora sui due innamorati. Meliodas potrebbe cedere completamente alla sua forma di demone, sprigionando tutta la sua forza distruttiva.

Intanto il regno di Camelot è nella mani di Zeldris (fratello minore di Meliodas) e degli altri Comandamenti e i Seven Deadly Sins devo riunirsi di nuovo per sconfiggerli. Riusciranno nell’impresa?

Perché i fan non sono contenti della nuova stagione di The Seven Deadly Sins: Wrath of the Gods

Guardando le prime immagini della nuova stagione, i fan hanno notato che l’animazione è cambiata. Lo studio di animazione che ha curato la serie è infatti Studio Deen, mentre precedentemente era A-1 Pictures.

Il gruppo Aniplex della Sony ha infatti preferito sostituire il gruppo di lavoro della A-1 Pictures a causa dei poco incoraggianti risultati al botteghino del film “The Seven Deadly Sins: Prisoners of the Sky” (2018).

Lo Studio Deen, subentrato nella gestione della serie, non è un novellino nel settore dell’animazione: è attivo dal 1975 e ha lavorato a opere come “Lamù la ragazza dello spazio”, “Maison Ikkoku”, “Ranma”, “Doraemon”, “Kore wa zombie desu ka?”, “Vampire Knight”. Inoltre vanta molte collaborazioni con altri studi di animazione. Tuttavia il gruppo di lavoro ha avuto poco tempo a disposizione per uesta stagione di The Seven Deadly Sins (circa un anno).
Rimaniamo quindi in attesa di vedere il risultato e di scoprire cosa succederà ai protagonisti!

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