Il videoclip musicale Hurricane dei Thirty Seconds to Mars è un vero e proprio short film della durata di 13 minuti, che vale la pena guardare interamente. Nel video si intrecciano le storie dei tre protagonisti che sono anche i membri della band: i due fratelli Jared e Shannon Leto e Tomo Milicevic. Su YouTube trovate la versione censurata e anche quella non censurata (quest’ultima si può visionare solo effettuando l’accesso a YouTube e confermando la propria età).
Il significato del video Hurricane dei Thirty Seconds to Mars
Hurricane (uragano) inizia con con due frasi emblematiche che ci spiegano già il senso della storia: “This is not reality – This is a dream” (Questa non è realtà. Questo è un sogno).
L’atmosfera preannuncia l’arrivo di un temporale, con fulmini e tuoni sopra la città di New York. Sarà un uragano reale o un uragano interiore? Tre sono i protagonisti e tre sono i capitoli di questo short film:
Chapter One – BIRTH (nascita)
Chapter Two: LIFE (vita)
Chapter Three: DEATH (morte)
1. Jared Leto: l’amore violento
Nel videoclip “Hurricane” il cantante dei Thirty Seconds to Mars rappresenta l’amore violento, moderno, desideroso di provare nuove forti emozioni, basato sulle nuove frontiere del sesso, tra bondage, dominazione, sottomissione, sadismo.
Jared Leto è nella stanza 209 di un hotel, sente bussare alla porta, la apre ma non trova nessuno: per terra ci sono alcune sue foto che lo ritraggono durante un rapporto di dominazione e sottomissione con una donna. Si tratta di una minaccia? Probabilmente si, perché all’improvviso si vede un uomo elegante con una maschera in pelle nera, che si avventa su di lui con un martello. Cosa rappresenta quell’uomo? I sensi di colpa del protagonista per aver inflitto tanto dolore ad un altra persona in un rapporto fisico? Ci può essere senso di colpa per aver inflitto dolore richiesto e voluto dall’altro?
Jared Leto fugge dalla finestra e scappa per la città, finché non trova una chiave con un cordino rosso.
Ma l’inseguimento dell’uomo mascherato continua e Jared Leto si trova con lui in una chiesa, dove ci sono decine di bare avvolte nella bandiera americana.
L’uomo mascherato lo colpisce con il martello e Jared finisce in una di queste bare, che viene poi chiusa. Come ne esce? Con la chiave dal cordino rosso, che aveva trovato per strada. E il finale è una nuova battaglia con l’uomo mascherato, durante la quale Jared lo sconfigge.
2. Shannon Leto: l’amore passionale
Shannon Leto viaggia in moto, quando si trova la strada sbarrata da un corpo: frena e scivola per terra. La ragazza si alza di scatto e colpisce con un pugnale Shannon. Poi gli passa la chiave con il cordino rosso e lo bacia.
La ragazza rappresenta l’amore, che ti sbarra la strada quando meno te lo aspetti e non puoi continuare ad andare avanti. Puoi solo abbandonarti a questo sentimento che ti colpisce al cuore.
Poi la ragazza bionda scompare e Shannon Leto la cerca per la città: ma quando la incontra di nuovo, lei gli tende un tranello. Lo ammanetta ad una panchina e lascia che degli uomini mascherati lo affrontino per picchiarlo. Shannon Leto riesce ad aprire le manette grazie alla chiave con il cordino rosso (quello che gli aveva dato la ragazza stessa) e così può liberarsi e combattere.
Forse più che tendere un tranello era un tentativo di mettere alla prova l’amore di Shannon? Oppure potrebbe significare che l’amore ci fa soffrire ma nell’amore stesso ci sono gli strumenti per superare gli ostacoli.
3. Tomo Milicevic: l’amore disinteressato
Infine nel video Hurricane troviamo Tomo Milicevic. Il musicista è nella metropolitana, quando assiste ad una scena di umiliazione da parte di un uomo mascherato nei confronti di una donna vestita da gattino nero. Decide quindi di intervenire per fermare l’uomo e liberare la donna, senza nulla pretendere in cambio. Lei come ricompensa gli dona la chiave con il cordino rosso.
Ma cos’è questa chiave? Probabilmente rappresenta la via della salvezza: anche nei momenti più tristi e bui ci sono delle “chiavi” che ci possono aiutare a uscirne e dobbiamo farne tesoro. Questa chiave serve poi a Tomo Milicevic per aprire un bauletto a forma di libro dove è scritto: “Find the Argus Apocraphex” (Trova l’Argo Apocrifo).
L’Argus Apocraphex non è nuovo nella storia dei Thirty Seconds to Mars. Nella mitologia greca Argo era il nome della nave di Giasone, utilizzata per la ricerca del Vello d’Oro. Apocraphex significa “apocrifo”, cioè tenuto nascosto. L’Argo Apocrifo è la parte oscura di ognuno di noi, la nostra natura più nascosta, come dottor Jekyll aveva Mr Hyde: dobbiamo trovarla e diventarne consapevoli, per evitare che prenda il sopravvento su di noi. Questa parte oscura è l’Hurricane (l’uragano).
Perché la canzone Bohemian Rhapsody dei Queen si chiama così