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L’adattamento anime di Record of Ragnarok: il trailer

Ci sarà un adattamento anime di Record of Ragnarok che uscirà nel 2021: lo ha annunciato la Warner Bros. Japan alla fine del 2020. Il manga “Record of Ragnarok” (titolo originario in giapponese “Shuumatsu no Valkyrie”) è scritto da Takumi Fukui e Shinya Umemura, con disegni di Chika Aji. La pubblicazione è iniziata nel 2017 ed è ancora in corso. In Italia il manga è uscito nell’ottobre del 2020 a cura di Edizioni Star Comics.

La storia è classificabile in vari generi: drammatico, azione, soprannaturale, storico, fantasy. L’adattamento anime in uscita nel 2021 è opera dello studio di animazione giapponese Graphinica, specializzato in 3DCG e animazione 2D. La sigla di apertura sarà “Kamigami” della band hardcore metal Maximum the Hormone, gli stessi delle sigle di “Death Note”.

La trama di Record of Ragnarok

Le vicende di Record of Ragnarok sono ambientate in un mondo fantastico, popolato da divinità greche, romane, norvegesi, vediche, buddiste, induiste, egizie, cristiane, ecc. Tra gli umani troviamo personaggi famosissimi che hanno fatto la storia, sia inventati che realmente esistiti: Adamo, Jack lo Squartatore, Leonida, Nikola Tesla, Rasputin, Nostradamus, Michelangelo Buonarroti, Mozart, Shakespeare e molti altri.

In occasione del congresso del Valhalla, che si tiene ogni mille anni, gli dei hanno deciso che la razza umana deve estinguersi. Però vogliono dare agli uomini un’ultima possibilità di salvezza. Un gruppo di combattenti umani deve scontrarsi con altrettanti combattenti divini nel torneo di Ragnarok. La vittoria consentirà agli uomini di vivere altri mille anni, altrimenti saranno spacciati. In loro aiuto ci sono le Valchirie, semidivinità norvegesi che si trasformano in armi potentissime a servizio dei combattenti umani. L’obiettivo è raggiungere le 7 vittorie su un totale di 13 scontri. Sono proprio le Valchirie a scegliere i guerrieri che dovranno scontrarsi con gli dei. Chi vincerà?

Cos’è il “Ragnarok” nella tradizione nordica

Ragnarok è una parola che appartiene alla cultura nordica e scandinava prima dell’avvento del cristianesimo. Con questo termine si indica la battaglia finale tra la luce e le tenebre, a seguito della quale avviene la distruzione totale del mondo e la sua rigenerazione. In questo scontro epico le divinità giungono sulla Terra, si danno battaglia fra di loro e sono tutte destinate a perire.

Il concetto di ragnarok sembra aver influenzato la religione cristiana, che ha poi prodotto il concetto di “apocalisse”. A sua volta sembra che il ragnarok derivi dai miti greco-romani della gigantomachia e della titanomachia, dove Zeus e gli dei devono combattere contro creature demoniache e infernali.

Il trailer dell’adattamento anime di Record of Ragnarok

Nel trailer della serie anime di Record of Ragnarok, sottotitolato in inglese, vediamo il concilio degli dei riunito che sta decidendo le sorti dell’umanità, dopo 7 milioni di anni di vita sulla Terra.

A capo c’è Zeus, che non appare come l’uomo forte e possente che siamo abituati a vedere raffigurato. E’ in realtà magro, scarno, con un ciuffetto di capelli in testa, barbetta da capra e monociglio che nasconde gli occhi.

La scelta sembra essere ormai quella di distruggere gli umani. Ma improvvisamente appare una figura dai tratti femminili, occhi di ghiaccio e capelli scuri. E’ Brunilde, la maggiore delle tredici sorelle Valchirie, nonché protagonista della serie. Chiede agli dei di dare un’altra possibilità agli umani, attraverso un torneo.

Assieme a Brunilde c’è la sorellina più piccola Geir (la trovate anche con il nome di Goll), che è spaventata dalla sicurezza e dalla spavalderia della sorella maggiore, che si è permessa di interrompere i discorsi degli dei. Gli dei prendono bene l’idea di Brunilde e sembrano vogliosi di dimostrare la loro superiorità battendosi con gli umani.

Il trailer ci mostra alcuni combattenti nell’arena, pronti a battersi e si conclude con un “It’s a party time!” (“è tempo di festa”).

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