The Lost Anime

2020 The Lost Anime Blog Logo
TheLostAnime

Ci trasferiamo!

Un po’ alla volta stiamo trasferendo gli articoli sul nuovo blog www.themaustore.it facendo anche diversi aggiornamenti sui contenuti. Da agosto 2024 ci trovate esclusivamente in quel sito mentre questo non sarà più raggiungibile! Vi aspettiamo li’!

Berserk, i dubbi sull’identità di Grifis: è asessuale?

Qual è la vera identità di Grifis? Gli piacciono gli uomini, le donne o entrambi? Questo personaggio appare come un individuo pieno di sé, narcisista ed egoista. Inoltre è anche maledettamente affascinante, con lineamenti androgini, e lui sa di possedere questo potere carismatico.

Nel corso dell’opera si barcamena tra uomini e donne senza essere realmente interessato a nessuno. Forse i sentimenti più reali li nutre per il coprotagonista Gatsu ma il loro rapporto amoroso non decolla. Si limitano a rimanere in un rapporto comandante-soldato.
Scopriamo qualche dettaglio in più su questo personaggio. Chi non ha ancora letto il manga o visto l’anime, tenga presente che potrebbe leggere dello spoiler.

Le relazioni tormentate di Grifis

Grifis (o Griffith) è il coprotagonista della serie anime e manga “Berserk” di Kentaro Miura. Fin dall’età di 10 anni ha un sogno: diventare il sovrano di un regno. Per raggiungere il suo obiettivo mette insieme una banda di mercenari, l’Armata dei Falchi. Diventa così un leader che prende parte alle battaglie e rischia la propria vita con i suoi soldati.

Non si fa nemmeno problemi a mettersi al servizio del nobile e perfido Lord Gennon, con il quale ha addirittura una notte di sesso. Dopo la quale però è profondamente turbato e disgustato. Anche se l’idea di aver ottenuto un vantaggio gli fa dimenticare tutto.

Ha una relazione con la sua soldatessa Casca, ma non è chiaro se i due stiano insieme per necessità e per convenienza. Di sicuro Casca è riconoscente a Grifis per averla salvata da una vita di miserie e stenti e averla fatta entrare nell’Armata dei Falchi. Quindi il suo amore potrebbe non essere sincero.

Quando Grifis incontra Gatsu, comprende il suo potenziale perché è l’unico in grado di tenergli testa in battaglia. Cerca quindi di portarlo dentro alla sua squadra. Gatsu teme che Grifis possa volerlo come amante, ma il leader gli spiega che ha bisogno di lui come combattente. Non è chiaro se Grifis abbia un debole per Gatsu o lo voglia solo sfruttare in battaglia. Forse entrambe le cose. Sta di fatto che il rifiuto di Gatsu genera in lui un certo interesse e desiderio, perché ricevere un rifiuto per Grifis non è ammissibile.

La storia con la principessa Charlotte

Durante la Guerra dei Cento Anni, Grifis e la sua squadra vengono assoldati come truppe reali a Midlands. Lì fa la conoscenza della principessa Charlotte, con la quale sembra intendersela. Non si comprende se la sua è una vera attrazione fisica o se vuole usarla per avanzare di carriera.

Intanto la decisione del suo amico Gatsu di abbandonare l’Armata dei Falchi lo lascia sconvolto. Tanto che decide di sfogare la sua tristezza mista a rabbia con una notte di sesso proprio con Charlotte. Questa notte di passione viene subito scoperta e lo porta all’incarcerazione e alle successive torture.

L’identità sessuale di Grifis rimane quindi indefinita: gli piacciono gli uomini, le donne o entrambi? Il suo atteggiamento verso gli altri personaggi è sincero oppure è accondiscendente solo per ottenere favori e raggiungere il suo obiettivo di dominio?

La trasformazione in demone

Grifis è anche un uomo pieno di dubbi e incertezze. Durante i 365 giorni di prigionia a seguito della notte con Charlotte, è in preda a rimorsi, ansia e sensi di colpa. Il suo pensiero è spesso rivolto a Gatsu, l’unico che gli ha tenuto testa e verso il quale prova qualcosa.

Ma quando i suoi compagni vanno a salvarlo, Grifis scopre che tutto è cambiato. Il suo amico Gatsu lo ha tradito, perché ha una relazione con la bella Casca. Molti dei suo soldati sono morti o hanno abbandonato la squadra.
Ritrovandosi in una condizione di debolezza, contraddizione e dolore, perde la testa e prende una decisione: rinunciare alla propria umanità.

Lo fa durante l’eclissi di sole, con l’apparizione del gruppo di demoni chiamato “Mano di Dio”. Già durante la prigionia i demoni gli avevano annunciato che lui è l’eletto e che sarebbe diventato come loro. Durante l’eclissi Grifis rinuncia al suo corpo mortale, entrando a far parte dei demoni e diventando Phemt. Sacrifica i suoi compagni e…stupra Casca!

Perché Grifis violenta Casca

Casca fa parte dell’Armata dei Falchi fin da bambina. Tra lei e Grifis nasce una relazione che viene messa in dubbio dall’entrata in scena di Gatsu.
Durante l’eclissi quindi, Grifis fa violenza a Casca in primo luogo per vendicarsi del rifiuto Gatsu, più che del tradimento di Casca.
Lo stupro è del tutto inutile, crudele, ha il solo scopo di far soffrire Gatsu. Grifis con questo gesto vuole avere un senso di dominazione sul suo ex soldato, che aveva abbandonato l’Armata dei Falchi per inseguire i suoi sogni. Violentare Casca è l’unico modo per imporre il suo potere su Gatsu.

L’identità di Grifis di Berserk

Grifis è un individuo pieno di contraddizioni. Per ottenere il dominio su Midland, crea guerra, morte e caos. Per farsi poi riconoscere come colui che lo riporta alla normalità.
Ma su cosa governerà quando tutto sarà finito? Su un mondo fatto di morti e di cose distrutte?

Il progetto iniziale di Grifis era un sogno e si è trasformato in un idea pazzoide, senza un senso. Ma lui vuole portarla a termine lo stesso. A mio avviso ecco qual è la vera identità di Grifis. Lui è un asessuale: non è interessato realmente a uomini o donne. Avere un rapporto con un’altra persona è solo un mezzo per raggiungere il suo fine e imporre il proprio potere. Più che cercare piacere sessuale cerca il controllo degli altri. Probabilmente anche per Gatsu non prova un vero e proprio sentimento di amore, ma solo il desiderio di possederlo.

Grifis e Gatsu di Berserk: 4 curiosità su questi antieroi

I 9 personaggi di colore nelle anime più affascinanti

I 16 personaggi maschili anime più sexy degli anni ‘90

 

error: Content is protected !!